Settecento richieste in tre giorni, già sospeso il servizio di ritiro gratuito degli scarti vegetali e degli sfalci del verde istituito lunedì scorso dal Comune di Como. “A causa dell’elevato numero di prenotazioni pervenute per il ritiro porta a porta del verde fanno sapere da Palazzo Cernezzi – da oggi il servizio di prenotazione sia telefonica sia tramite email è sospeso”.
“La risposta dell’utenza all’iniziativa risulta assolutamente sproporzionata rispetto alla produzione di rifiuto vegetale ordinariamente conferito nella piattaforma ecologica comasca, anomalia probabilmente da imputare alla chiusura delle sedi dedicate ai giardinieri professionisti – aggiungono dal Comune – Probabilmente non è stato colto da troppi cittadini lo spirito e il valore dell’iniziativa in un momento tanto difficile per tutti”.
Il servizio di raccolta porta a porta verrà garantito fino al 30 aprile, sulla base di un ordine cronologico delle segnalazioni pervenute, fino al raggiungimento del numero massimo delle richieste che potranno essere soddisfatte.
Per le richieste in esubero saranno valutate ipotesi alternative di smaltimento, sulla base delle disposizioni nazionali e regionali successive al 13 aprile, che saranno prontamente comunicate.
Francamente non capisco lo stupore per le 700 richieste, se la eco piattaforma resta chiusa, dove mettere il verde?