“Gesù vive il dramma delle Passione nella più profonda solitudine, come le tante persone che in questi mesi sono morte senza il conforto dei loro cari. Tuttavia Gesù continua a confidare nell’amore fedele del Padre”. Queste le parole usate ieri dal vescovo di Como, monsignor Oscar Cantoni, durante l’omelia della Santa messa della domenica delle Palme. Il rito a porte chiuse è stato celebrato in cattedrale e, come ormai avviene da settimane a causa delle restrizioni per l’emergenza coronavirus, è stato trasmesso in diretta su Etv. “La Passione non è stata una sconfitta, – ha detto monsignor Cantoni – bensì un combattimento vittorioso, autentico compimento del piano di Dio”.
Il vescovo, prima della benedizione, ha annunciato un’iniziativa promossa dalla diocesi per questo momento di emergenza. “Proprio per costruire insieme una chiesa ospedale da campo, – ha detto – chiesa samaritana, come la chiama il Papa, è nata in questo periodo l’esigenza di mettere a disposizione alcune persone, sacerdoti, religiose, persone consacrate e laici, che possano aiutare a livello spirituale, ma anche a livello psichico, persone con le quali entrare in relazione almeno telefonicamente. Abbiamo costituito un centro di ascolto telefonico con un titolo, “Un cuore che ascolta”. Avrà qualcuno che raccoglie le telefonate e altre persone che possono, negli orari stabiliti, tenersi in contatto con tanti fratelli e sorelle che hanno bisogno di consolazione e di speranza. Potete avere informazioni scrivendo all’indirizzo mail uncuorecheascolta@diocesidicomo.it”.