Sempre più cittadini si stanno improvvisando vigili urbani segnalando sul web persone in movimento a piedi o in auto per le vie delle città, portando avanti la loro personale battaglia per far rispettare le restrizioni disposte dal decreto per contenere la diffusione dei contagi da coronavirus Attenzione però perché pubblicare sui social chi esce di casa con targhe di veicoli e numeri civici in chiaro è un comportamento a rischio penale. In base al decreto del 25 marzo le condotte illecite devono essere segnalate a polizia o carabinieri che si faranno carico di dare esecuzione alle misure prescritte. L’emergenza sanitaria infatti non sospende le norme che disciplinano il rispetto della privacy. Divulgare senza il consenso dell’interessato dati personali configura il reato di diffamazione anche con condivisioni social, su gruppi WhatsApp o via mail comunicando con più persone.