Fondi dalla regione per rilanciare le montagne comasche e i progetti legati all’agricoltura e ai prodotti alimentari locali. Alla provincia di Como sono stati destinati circa 150mila euro suddivisi tra la zona Lario Intelvese, il Triangolo Lariano e le Valli del Lario e del Ceresio.
“Il rilancio economico della Lombardia sarà garantito anche dalla qualità, dalla distintività e dalla sicurezza dei nostri prodotti agroalimentari – ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi – Puntiamo molto su questo comparto anche in vista delle Olimpiadi del 2026, che coinvolgeranno le montagne lombarde”.
“Dobbiamo proseguire nella promozione del binomio agroalimentare-turismo – ha detto Rolfi – e investire in infrastrutture e logistica per rendere questi luoghi sempre più fruibili. L’agricoltura di montagna riesce a valorizzare la qualità delle nostre materie prime e ha una forte valenza sociale e ambientale perché è un presidio contro lo spopolamento delle aree montane e contro il dissesto idrogeologico”.
Soddisfatti i vertici di Coldiretti. “È positivo lo stanziamento della Regione a sostegno dell’agricoltura montana – dice il presidente della Coldiretti Como e Lecco Fortunato Trezzi – Il comparto agricolo montano ha un ruolo determinante per la peculiarità di produzioni fortemente radicate nell’attività zootecnica e agrosilvopastorale. Bene anche il richiamo a nuove strategie turistico-promozionali, sia in vista delle olimpiadi invernali del 2026, sia per un immediato rilancio del territorio dopo le settimane di emergenza che stiamo vivendo”.
Sulle montagne comasche sono attive circa 730 imprese specializzate in particolare nella produzione di formaggi tipici.