Diminuiscono i pazienti ricoverati in Lombardia e i dati dei nuovi casi confermano la frenata dei contagi in regione, anche se Fabrizio Sala, vicepresidente di regione Lombardia, che oggi si è occupato della presentazione dei dati, ha ripetuto: “Il miglioramento ci fa ben sperare ma solo se non abbassiamo la guardia. Stiamo uscendo dalla più grave emergenza ma con il virus dovremo convivere ancora”.
“Il tasso del contagio sta diminuendo ed è diminuito”, ha detto Sala precisando che, con quasi 7mila tamponi processati nelle ultime 24 ore, i nuovi casi sono 1.292 per un totale di positivi arrivato a 46.065.
I pazienti in terapia intensiva sono in totale 1351, con una crescita di 9. I ricoverati in ospedale invece sono diminuiti di 165 rispetto a ieri, con un totale di 11.762. “Ci sono più dimessi che ricoverati e questo è estremamente positivo”, ha detto Sala.
Il dato delle persone che hanno perso la vita purtroppo resta molto elevato, con 367 persone morte nelle ultime 24 ore e un totale arrivato a 7.960.
“Il trend sta migliorando valutandolo su più giorni – ha detto Sala – L’assessore Giulio Gallera sta partecipando a una riunione importante per iniziare a valutare come affrontare la seconda fase, nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Non abbassiamo la guardia”.
A Como sono arrivati a 1.205 i positivi, con un aumento di 48 rispetto a ieri. Nella città di Como, i casi accertati sono 185. Il secondo Comune più colpito è Albese con Cassano, con 74 casi concentrati però nella quasi totalità nella casa di cura Villa San Benedetto. Seguono Cantù con 54, Mariano con 53 persone risultate positive e Erba con 50.
Elevatissimo purtroppo anche sul Lario il dato delle persone che hanno perso la vita, che sono 177 dall’inizio dell’epidemia in base all’ultimo bollettino ufficiale.