Aveva avvicinato una ragazza nel bagno di un locale della Bassa Comasca, le si era gettato adesso, l’aveva immobilizzata e l’aveva violentata. La giovane era stata salvata dal sopraggiungere di una amica che era con lei e che aveva sentito le urla. Per questo episodio, che risale al 22 gennaio 2018, il titolare dell’attività commerciale, un 46enne di Carbonate che era finito sul registro degli indagati, è stato condannato alla pena di 3 anni e 4 mesi in rito abbreviato. Il giudice ha sancito anche un risarcimento in favore della vittima quantificato in 30mila euro.
I fatti avvennero intorno alle 2.30, il locale era ormai chiuso. La ragazza prima di uscire è andata in bagno e in quel momento l’avrebbe raggiunta il titolare del locale, aggredendola.