Rallentano import ed export delle imprese lariane nel 2019: è quanto emerge dai dati diffusi dalla Camera di commercio di Como e Lecco. Lo scorso anno, il territorio di Como e Lecco ha esportato merci per 10,2 miliardi di euro, registrando un dato negativo, -3%, rispetto al 2018, contro il +2,3% nazionale. Le importazioni ammontano a circa 5,6 miliardi. Il saldo della bilancia commerciale continua ad essere positivo e ha toccato quota 4,6 miliardi di euro. Nello specifico, a Como sia le importazioni che le esportazioni evidenziano cali superiori ai due punti percentuali, con un rispettivo -2,7% e -2,5%. A livello regionale, Como si posiziona all’ottavo posto per quanto riguarda l’export e al sesto per l’import.
Il settore più rilevante per le esportazioni comasche è quello dei prodotti tessili, seguito dalla chimica-gomma, che è l’unico a non mostrare un calo dell’export. Per quanto riguarda le importazioni, la chimica-gomma supera il tessile, anche se segna un calo rispetto al 2018. Il principale mercato di riferimento per l’economia lariana rimane quello europeo, mentre al secondo posto si colloca il mercato asiatico, seguito da quello americano. I Paesi di destinazione dell’export lariano continuano ad essere Germania, Francia e Stati Uniti, mentre il Lario importa maggiormente da Germania, Cina e Francia.