Utilizzare le parti libere del vecchio ospedale Sant’Anna per l’emergenza sanitaria in corso, recuperando così preziosi posti letto.
Un’ipotesi sulla quale si è espresso ieri sera il sindaco di Como Mario Landriscina, interpellato al telefono da un cittadino nel corso di Etg+Sindaco.
“Sono certo che l’autorità sanitaria locale, la direzione generale del Sant’Anna, abbia considerato questa possibilità. Potrebbe essere nel novero delle soluzioni. Regione Lombardia sta attivando centinaia di posti letto a Milano e tutto questo lavoro deve trovare un’armonia. Il Sant’Anna ha intrapreso decisioni forti e concrete nella riorganizzazione interna, e l’ipotesi del vecchio ospedale che altri hanno suggerito credo sia nel novero delle possibilità. Ma lasciamo che decida chi ha in mano tutti gli elementi”.
Sul tema nelle scorse ore è tornato anche il consigliere regionale dem comasco Angelo Orsenigo, che ha ampliato il ventaglio di possibilità.
“I pazienti comaschi rimangano in strutture comasche – ha detto – Valutiamo di recuperare altri posti al presidio di San Fermo, all’ospedale di Mariano o in alcune aree dell’ex Sant’Anna, su via Napoleona. Consideriamo se valga la pena di impiegare strutture non sfruttate come la Rosa Blu di Grandola ed Uniti. Mentre a Milano si pensa di utilizzare delle strutture alberghiere come aree di decongestione per i convalescenti e Fiera Milano come ospedale, in provincia di Como abbiamo un ampio ventaglio di possibilità”.
Come al solito le domande pertinenti non hanno risposte adeguate…dopo un mese di emergenza durante il quale i pazienti sono addirittura stati posizionati permanentemente nell’ingresso carraio delle ambulanze al p.s., le autorita’ sanitarie cosa devono aspettare per prendere un decisione in merito ? Il sindaco, che e’medico, non vuole neanche esprimere una opinione al riguardo, mentre avrebbe dovuto per primo farsi promotore della domanda alle autorita’ sanitarie….altra bocciatura del personaggio…