Tentativo di truffa a danni di un’anziana ad Albese con Cassano.
Un uomo, dotato di mascherina, si è presentato alla porta della donna che vive in centro al paese, verso le 8 di questa mattina, spacciandosi per un addetto dell’azienda sanitaria incaricato di effettuare dei prelievi di sangue legati ai controlli della diffusione del coronavirus.
A rispondere al video citofono però è stata la figlia della donna, che –resasi subito conto della situazione- ha incalzato l’uomo con una serie di domande.
Spiazzato, il truffatore ha abbassato la mascherina tentando di meglio qualificarsi e chiedendo di farsi aprire. La figlia, che non ha ceduto fino al momento in cui il sedicente addetto dell’Ats non si è allontanato, lo descrive alto, con dei baffi e con tutta probabilità italiano.
La signora ha poi immediatamente chiamato l’Ats, che ha confermato che nessun operatore è incaricato ad effettuare prelievi a domicilio, segnalando il fatto anche ai carabinieri che attiveranno un servizio di controllo nella zona.
Nonostante le difficoltà del periodo, e le disposizioni in essere, purtroppo sono ancora in atto dei tentativi di truffa a danno soprattutto delle fasce più vulnerabili. E’ bene diffidare di quanti si presentano alla porta, e non far entrare nessuno, segnalando ogni situazione anomala alle forze dell’ordine.