Nonostante le restrizioni previste per gli spostamenti c’è chi ancora oggi, si ostina ad uscire per gite ed escursioni in montagna, contravvenendo alle disposizioni del decreto, e mettendo ulteriormente a dura prova il sistema sanitario, impegnato nell’emergenza coronavirus.
Mentre il comune di Chiavenna, con un’ordinanza, chiude le piste ciclabili e ciclopedonali, in Valtellina, il soccorso alpino della VII Delegazione Valtellina Valchiavenna è dovuto intervenire, nella serata di ieri 19 marzo, in aiuto a 3 uomini usciti per una escursione, rimasti bloccati sopra all’abitato di Spriana in Valmalenco, perché uno i loro è scivolato lungo il percorso, procurandosi alcune ferite
Giunti sul posto oltre alle squadre delle stazioni di Valmalenco e Sondrio, il Sagf – Soccorso alpino della Guardia di finanza e i Vigili del fuoco, giunti con l’elicottero.
Il ferito è stato portato in ospedale, mentre gli altri due accompagnati a valle.
“Un intervento mobilita soccorritori, mezzi e risorse –commentano gli uomini del Soccorso Alpino- e in questo momento al nostro sistema sanitario è richiesto il massimo impegno. L’emergenza in corso –sottolineano- impone di uscire di casa solo per casi di assoluta necessità”.