Gli ospedali scoppiano, gli infermieri si addormentano esausti sulle scrivanie, i medici fanno l’impossibile per curare migliaia di contagiati dal Coronavirus. Servono mascherine, macchinari, posti letto, dottori, risorse.
Eppure, nel bel mezzo di questa emergenza, Radio Maria – potente emittente religiosa basata a Erba – lancia un appello per chiedere soldi per sé.
O meglio, si premura di informare i fedeli ascoltatori su come continuare a donare soldi all’emittente pure in tempo di Coronavirus, quando non si può uscire di casa.
Le istruzioni sono ben spiegate in un video pubblicato (e poi rimosso) su YouTube. “A causa del problema coronavirus – recita una voce femminile tranquillizzante – diversi ascoltatori non possono recarsi in posta per il bollettino a favore di Radio Maria”. Ecco quindi le istruzioni per oltrepassare l’ostacolo: “Si potrebbe superare la difficoltà con un Sepa straordinario mantenendo la donazione abituale e limitatamente a questo periodo”. Seguono ovviamente le coordinate telefoniche per attivare il bonifico.
Ognuno è libero di chiedere, così come ognuno è libero di dare e donare a chiunque. Fatta quindi salva la legittimità, l’opportunità di una simile richiesta in questo momento è del tutto opinabile. Forse se ne sono accorti persino a Radio Maria, dato che l’articolo sul sito che rimandava alle istruzioni compare nei motori di ricerca ma è stato cancellato dal sito.
Che coraggio!!!!