Non sono mancate le stoccate e le puntualizzazioni sulla decisione di essere presenti da parte di Forza Italia, ma alla fine i numeri c’erano e il bilancio è stato approvato.
Ieri sera in un’aula del consiglio comunale di Como adeguatamente predisposta per garantire il rispetto delle misure in vigore a causa dell’emergenza sanitaria, il documento finanziario è stato votato: 16 i favorevoli, 8 i contrari e 6 gli astenuti. Complessivamente erano 30 i presenti.
Forza Italia, contrariamente a quanto fatto nelle ultime sedute, c’era ma è stato precisato che la decisione di essere presenti è stata presa “per senso di responsabilità nei confronti della città data la situazione”.
Due forzisti erano comunque assenti, il capogruppo, Enrico Cenetiempo e il consigliere Luca Biondi.
Il bilancio ha visto – come detto – 8 voti contrari (Pd, Lista Rapinese Sindaco, Movimento 5 Stelle e Mantovani del gruppo misto), 6 astenuti (i presenti di Forza Italia, presidente del consiglio inclusa, e Svolta Civica). Mentre Bruno Magatti (Civitas) era assente durante la votazione.
I consiglieri hanno quindi risposto all’appello del sindaco Mario Landriscina, che proprio domenica, aveva invitato tutti a superare le divergenze e a essere compatti “per permettere alla macchina comunale di agire tempestivamente”, un appello al quale sin da ieri pomeriggio avevano risposto, garantendo la propria presenza, i consiglieri di Pd, Svolta Civica, 5 stelle Civitas e gruppo misto.
Dopo la seduta di ieri sera il presidente del Consiglio comunale, Anna Veronelli, ha spiegato: “Sentita la conferenza dei capigruppo saranno annullate le prossime sedute di marzo, non ci sono argomenti indifferibili e urgenti da trattare – ha detto – e occorre essere il più possibile prudenti”.