Sconto benzina più che dimezzato per la fascia A e quasi azzerato per la B. Gli automobilisti che vivono nei comuni di confine e che beneficiano di una riduzione sul rifornimento, a partire da venerdì 13 marzo noteranno la differenza.
Per la fascia A attualmente la riduzione è di 23 centesimi, tra pochi giorni sarà di 10. Per la fascia B si passa da 15 a 2 centesimi, sospesa l’agevolazione per il gasolio.
Una comunicazione che questa mattina è arrivata direttamente ai gestori degli impianti e che si riferisce a un decreto di Regione Lombardia.
La rideterminazione dello sconto è un meccanismo previsto in base al costo dei carburanti tra Lombardia e Svizzera. Visto il sostanziale livellamento del prezzo medio, in base all’ultima rilevazione a disposizione, è seguito l’adeguamento. Riduzione e sospensione – che resteranno attive fino a quando non sarà consentita la riattivazione – hanno però sorpreso i rappresentanti della categoria che non sono stati avvisati.
“Nulla da dire sul provvedimento che è giusto ma sorprende il fatto che sia arrivato così, dall’oggi al domani e senza un minimo di confronto” dice Daniela Maroni, presidente dei gestori degli impianti della Confcommercio di Como.
Con l’emergenza sanitaria in corso e le conseguenti limitazioni negli spostamenti, i gestori stanno registrando un calo importante dell’erogato nell’ordine del 50%. “Fortunatamente la gente sta rispettando le regole – dice ancora Maroni – ma per gli impianti è un momento delicato e la comunicazione di oggi è stata un fulmine a ciel sereno”.
Dalla categoria arriva anche la richiesta di alcuni chiarimenti per gestire questa delicata fase e i rapporti con i clienti.
Se, la regione Lombardia ha tolto lo sconto carburante allora andiamo tutti in Svizzera a fare benzina e poi si lamenteranno…