“L’emergenza Coronavirus ha già lasciato un segno indelebile sulle attività produttive lombarde e della provincia di Como il cui comparto del commercio, settore alberghiero e, più in generale, turistico sono stati duramente colpiti”. Il Partito Democratico di Como, interviene sull’emergenza sanitaria in corso, e fa il punto sulla situazione dell’economia della provincia.
“Sono in contatto con le associazioni di categoria e i sindacati del territorio – spiega Angelo Orsenigo, consigliere regionale del PD – lo scenario che mi è stato dipinto è estremamente preoccupante. Corriamo il rischio che la provincia di Como sia proiettata indietro di anni”.
“Regione Lombardia –continua Orsenigo- deve assicurarsi di fare il possibile per aiutare gli imprenditori, gli artigiani e i lavoratori che vedono minacciate attività costruite in anni di sacrifici”.
Il consigliere avanza poi delle ipotesi di misure utili per mitigare la ricaduta dell’effetto Coronavirus sul lago di Como, tra queste, l’estensione della zona rossa “economica” a tutto il territorio regionale; per le aziende in sofferenza la rateizzazione o la riduzione dell’addizionale regionale Irpef e l’azzeramento dell’Irap.
Inoltre, conclude Orsenigo, è necessario che le imposte regionali come il bollo auto vengano sospese, mentre riguardo ai contributi regionali, devono essere concessi con procedure semplificate e più veloci per supportare imprenditori e aziende, così come devono essere riviste le procedure di assegnazione di quei fondi europei 2014-2020 che non sono ancora stati impiegati.
Ultimo punto trattato dal consigliere, la tutela dei lavoratori e l’ampliamento della cassa integrazione anche alle piccole imprese.
Secondo il consigliere, però, bisogna andare oltre alle misure amministrative speciali e restituire alla provincia di Como la bellezza e il fascino offuscati dal Coronavirus. “Limitare i danni è essenziale ma si deve pensare a un piano di rilancio totale del territorio. –commenta Orsenigo- Dobbiamo sconfiggere la paura e riportare le persone sul lago di Como. Come? Serve una strategia di eventi, concerti e festival tristemente sospesi in queste settimane che devono riprendere. Perché non pensare a una grande mostra dal respiro internazionale? Solo così si potrà tornare ad attrarre visitatori da tutto il mondo. La cultura e l’arte, sul magnifico sfondo naturale del nostro lago, sono la nostra più grande speranza di rinascita e ripresa”.