Emergenza coronavirus, la Confcommercio ha annullato il Forum di Cernobbio previsto per il 20 e 21 marzo “per evidenti motivi legati” alla situazione attuale. Lo ha annunciato in una nota la confederazione dei commercianti presieduta dal comasco Carlo Sangalli. Il Forum, organizzato in collaborazione con lo studio Ambrosetti e tradizionalmente in scena a Villa d’Este, prevede ogni anno la presenza di esponenti del governo, oltre che di rappresentanti del mondo economico e finanziario italiano. L’edizione 2019 aveva visto la partecipazione dell’allora ministro dell’Interno e vicepresidente del consiglio Matteo Salvini.
L’emergenza non ferma soltanto eventi e manifestazioni, ma si ripercuote sull’intero tessuto economico. Sul territorio lariano i timori arrivano dalla filiera tessile e riguardano soprattutto le criticità che si stanno registrando nell’area logistica e distribuzione dei prodotti finiti, problematiche che iniziano a manifestarsi anche nella filiera di fornitura a monte. Como rappresenta una dei quattro distretti tessili del Paese, assieme a Biella, Varese e Prato. “Pesanti ricadute, – interviene il presidente di Sistema Moda Italia Marino Vago – deriveranno a breve dalla crisi del settore turistico, a cui il tessile-abbigliamento è strettamente connesso anche come filiera di fornitura. È quindi improrogabile la necessità di rappresentare questa situazione al governo, per accrescerne la consapevolezza. Gli imprenditori – sottolinea il presidente – si attendono il massimo livello di attenzione per una filiera così importante per il Made in Italy e per l’intero settore manifatturiero italiano nel suo complesso. In particolare, Sistema Moda Italia – conclude Vago – si attende un concreto supporto sulle specificità del settore, al di là delle misure trasversali già in fase di attivazione”.