Stadio Sinigaglia di Como, ci sono le perizie dell’Agenzia dell’Entrate. Lunedì è previsto un incontro in Comune per la valutazione dei documenti da parte di tutti gli assessori e dirigenti interessati (i settori alla partita sono Urbanistica, Patrimonio, Lavori pubblici e Sport).
A confermare l’arrivo delle attese carte è l’assessore Francesco Pettignano che però non aggiunge altro. “Faremo il punto della situazione lunedì tutti insieme – dice – valuteremo i risultati e capiremo come procedere”.
Le perizie richieste erano tre, quindi la mole di dati probabilmente è consistente e va letta attentamente.
Nel dettaglio le valutazioni del Sinigaglia e degli
immobili a esso collegati riguardano: una il complesso Stadio di circa 14/15.000
posti, la palazzina uffici e la piscina, nella condizione di piena agibilità;
la seconda il valore soltanto dell’impianto sportivo nell’attuale condizione di
agibilità (circa 4.900 posti) e la terza l’intero complesso anche in questo
caso con l’attuale condizione di agibilità, eccetto la piscina e gli uffici del
Comitato Olimpico Nazionale.
La struttura pubblica – val la pena precisarlo – è vincolata dalla
Soprintendenza e immersa in una zona residenziale con connotazioni
storico-architettoniche di assoluto pregio.
Le valutazioni dell’Agenzia delle Entrate permetteranno all’amministrazione comunale di trattare con i privati eventualmente interessati a riqualificare lo storico impianto.
Sia il Como 1907 che il gruppo lombardo guidato dall’immobiliarista comasco Francesco Ugoni, si sono già fatti avanti e sono in attesa di conoscere i nuovi documenti sullo stato dello stadio cittadino.
I primi dati – come detto – sono attesi per lunedì.