Famiglie in isolamento anche in provincia di Como, dove si registrano i primi casi di persone in “permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva dell’autorità sanitaria”. Si tratta di comaschi che hanno avuto contatti con pazienti positivi al Coronavirus.
A Novedrate, è in isolamento con tutti i familiari uno studente dell’Istituto agrario di Codogno che è rientrato a casa nel fine settimana. “E’ scattato l’isolamento dopo il rientro del ragazzo dalla zona rossa, focolaio dell’epidemia in Italia – ha spiegato il sindaco di Novedrate, Serafino Grassi – Tutta la famiglia, che conosco, fin dal rientro del figlio e tutt’ora, si trova sotto osservazione. Il ragazzo è in buone condizioni di salute”.
Situazione analoga anche ad Anzano del Parco dove vive un altro ragazzo, sempre di rientro dalla zona rossa, che sarebbe sotto sorveglianza con la famiglia. Lo studente sarebbe a sua volta in buone condizioni e senza sintomi.
Particolare invece un’altra situazione che si è verificata nei giorni scorsi. In isolamento fiduciario infatti anche una famiglia del comasco con un bambino di pochi anni in terapia in una struttura di Codogno. I genitori, venerdì scorso, dopo i primi casi nel Lodigiano hanno informato le autorità sanitarie con una segnalazione rimasta in sospeso per qualche giorno. Nelle scorse la decisione è stata poi quella di procedere con l’isolamento fiduciario a casa. Nessuno dei componenti della famiglia ha sintomi preoccupanti ma resta l’attenzione.