Coronavirus: ecco come cambia la vita dei cittadini in questi giorni.
Scuole di ogni ordine e grado chiuse, niente lezioni ed esami nelle università, ferme le attività sportive e le manifestazioni di qualunque natura, così come i luoghi della cultura (teatri, musei, cinema). Stop alle attività di bar, pub, locali notturni dalle 18 di sera alle 6 del mattino. Esclusi i ristoranti. Ieri sera le vie della città si presentavano praticamente deserte, non un’auto in circolazione. Per i negozi dentro i centri commerciali e per i mercati è disposta la chiusura nelle giornate di sabato e domenica (con eccezione dei punti vendita di generi alimentari).
Per quanto riguarda il comune di Como oggi e domani gli uffici resteranno chiusi al pubblico salvo per i servizi essenziali. Presentarsi a Palazzo Cernezzi solo per necessità improrogabili. Questo il concetto ribadito nelle ultime ore.
Sono aperti (soltanto per pratiche urgenti) l’Anagrafe, l’ufficio cimiteri per i servizi mortuari, il Protocollo, che sono stati concentrati nell’area dell’anagrafe.
Aperti per urgenze anche i Servizi sociali nella sede in via Italia Libera secondo modalità gestite localmente.
Sono chiusi gli uffici della Polizia locale in via Odescalchi: per urgenze relative ai permessi contattare il comando della Polizia locale al numero 348 1336022.
Sono chiusi, inoltre, tutti gli impianti e i campi sportivi comunali, i musei, la biblioteca, Villa Olmo, le circoscrizioni.
Ci si può rivolgere al centralino (031 2521) per urgenze diverse che saranno indirizzate al singolo settore.
Di seguito i numeri telefonici diretti di alcuni uffici per urgenze:
– Numero verde Regione Lombardia (informazione Coronavirus) 800894545;
– Ufficio Tributi Comune di Como – 031252497;
– Polizia Locale di Como – 031265555;
– Permessi ZTL- Numero per emergenze – 3481336022;
– Numero ministero della salute – 1500;
– Mail Ufficio Relazioni Pubblico – urp@comune.como.it
L’amministrazione provinciale informa che oggi e domani sono chiusi i centri per l’impiego, gli uffici di collocamento e gli infopoint turistici.
Gli uffici postali sono aperti.
Da molte aziende del territorio arrivano notizie di riorganizzazioni interne e del ricorso massiccio allo smart-working (ovvero il lavoro da casa).