Decisa battuta d’arresto per la produzione industriale comasca, che nel quarto trimestre 2019 cala dello 0,7 per cento contro una crescita del 2,1 per cento registrata nel terzo trimestre: emerge dall’analisi congiunturale effettuata dalla Camera di commercio di Como e Lecco. Prosegue, invece, il momento positivo delle imprese artigiane comasche: in questo caso la produzione cresce dell’1,7 per cento. Nello specifico, nel settore industriale il calo inverte il trend positivo dei primi tre trimestri ed è superiore a quello lombardo (-0,2%). Viceversa, tornano a crescere il fatturato e gli ordini. Tessile e legno-mobilio evidenziano aumenti della produzione rispetto al quarto trimestre del 2018, mentre la meccanica mostra un consistente calo. L’occupazione industriale è diminuita dell’1,4 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Analizzando l’intero 2019, l’indice medio della produzione industriale comasca presenta un lieve incremento sul 2018, mentre cala l’occupazione.
Come detto, a Como aumenta la produzione artigiana, così come il fatturato e gli ordini, fatta eccezione per il settore tessile. La crescita si evidenzia anche considerando l’intero 2019. Per quanto riguarda commercio e servizi, il territorio comasco evidenzia aumenti del volume d’affari, con valori positivi anche per l’occupazione, sia nel commercio che nei servizi. Analizzando l’anno, è in calo il volume d’affari, mentre è in crescita l’occupazione.
Gli imprenditori lariani dei comparti artigianato, commercio e servizi continuano a vedere il futuro con qualche preoccupazione: le previsioni per il prossimo trimestre sono infatti poco promettenti. Sono, viceversa, in deciso miglioramento le attese dell’industria. Per quanto riguarda l’andamento economico del 2019, sono in calo i fallimenti (da 147 a 90 unità), aumentano le ore di cassa integrazione, con un +25 per cento complessivo, e risulta infine positivo per 66 unità il saldo tra imprese nate e cessate nel corso dell’anno.