Scarse condizioni igieniche e mancata formazione per il protocollo che riguarda le procedure volte a garantire la salubrità degli alimenti. Per questi motivi il locale di piazza San Rocco a Como, Edoardo Kitchen, è stato sanzionato (2mila euro di multa) e la licenza è stata sospesa fino a quando non si adeguerà alle normative. Le verifiche sono state eseguite ieri pomeriggio dal personale della Questura insieme con i funzionari dell’Ats Insubria e all’unità cinofila della Guardia di Finanza. Proprio grazie al fiuto dei cani è stato inoltre controllato un cliente, un 28enne nigeriano in regola Italia titolare di un permesso di soggiorno per motivi umanitari, trovato in possesso di un involucro contenente 210 grammi di marijuana già suddivisa in dosi e pronta per la vendita. L’uomo è stato quindi accompagnato in Questura dove è poi stato arrestato e trasferito al carcere del Bassone. Dopo la sua completa identificazione è emerso che era già noto alle forze dell’ordine per una serie di episodi: era già stato arrestato nel 2016 a Roma per spaccio di stupefacenti e condannato con rito direttissimo a seguito di patteggiamento; nell’ottobre del 2018 è stato nuovamente denunciato a Como per spaccio e lo scorso mese di gennaio è stato arrestato dalla polizia di Ferrara per resistenza a pubblico ufficiale e condannato a sei mesi di reclusione.
Per questi motivi il questore di Como, Giuseppe De Angelis, ha emesso anche un provvedimento di sospensione dell’attività dell’esercizio commerciale di Piazza San Rocco per 15 giorni per violazione dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Lo stesso locale, peraltro, a febbraio dello scorso anno era già stato controllato e anche in quella circostanza erano state elevate contravvenzioni per mancanza delle condizioni igieniche sanitarie previste dalla normativa.