Giuramento per le nuove Guardie ecologiche volontarie. Questa mattina davanti al sindaco, Mario Landriscina, si è concluso il lungo iter per poter esercitare. Sono sei le GEV residenti a Como che hanno pronunciato la formula di rito e firmato. In tutto sono nove quelle che, dopo aver partecipato al primo corso di formazione organizzato da Palazzo Cernezzi (con 50 ore di lezione teorica sul programma base fornito dalla Regione e diverse ore di pratica sul campo), e superato l’esame finale, hanno deciso di prestare servizio in città. Si aggiungono alle quattro già operative, portando così a tredici il numero complessivo.
Il servizio è attivo dal 2009, la missione è la vigilanza del territorio in merito alle principali tematiche ambientali. I compiti sono diversi: dall’abbandono dei rifiuti alla vigilanza nei parchi e nei giardini, dal monitoraggio delle aree boschive alle verifiche sulla chiusura delle porte dei negozi fino all’educazione ambientale nelle scuole.
Le GEV possono multare chi non rispetta le regole. Con i nuovi arrivi – spiegano dal Comune – si potranno organizzare attività di controllo più efficaci, anche in coordinamento con la sezione Ambiente della Polizia Locale, e rafforzare la presenza nel territorio sia in termini di frequenza che di qualità dei controlli. Con l’inizio di marzo, inoltre, al fine di fornire un supporto agli utenti sul tema della raccolta differenziata e sul corretto conferimento rifiuti e per raccogliere le segnalazioni dei cittadini sarà riaperta al pubblico la sede delle GEV di via Natta ogni sabato mattina dalle ore 10 alle ore 12.
Soddisfatti il sindaco Landriscina e l’assessore all’Ambiente, Marco Galli. “Questi cittadini hanno deciso di mettersi a disposizione della comunità con professionalità e competenza” hanno detto augurando loro buon lavoro.