Lombardia in frenata. Secondo i dati diffusi da Unioncamere-Confindustria Lombardia, la produzione del motore d’Italia, è passata dal +3% del 2018 al -0,2% del quarto trimestre del 2019, con l’occupazione calata a -0,4.
Immediata la reazione dei sindacati: per Ugo Duci, segretario generale Cisl Lombardia, a rischio è il ruolo di traino della regione”.
“Altro che locomotiva che traina tutto il Paese! – spiega Duci – Se non diamo una scossa, tra non molto rischiamo di diventare noi un peso per le altre regioni italiane. Gli ultimi dati negativi sulla produzione e sull’occupazione chiamano Regione Lombardia ad assumere una iniziativa immediata e decisa per mettere in campo tutte le azioni utili a far ripartire subito la “locomotiva lombarda”.