“Bisogna combattere la narrazione facile dei negazionisti perché è più facile credere che non sia avvenuto nulla piuttosto che ammettere che l’uomo possa arrivare a cose indicibili. Mi sono data il compito di fare qualcosa per evitare che il mondo vada verso una deriva d’odio, che nasce dalle parole e dai piccoli gesti quotidiani e poi finisce nell’orrore”. Queste le parole usate dalla senatrice a vita Liliana Segre, oggi ospite a Palazzo Pirelli. La senatrice ha visitato la mostra organizzata al Pirellone dal Museo della Brigata ebraica e dall’associazione Figli della Shoah, per poi parlare davanti alla giunta e ai consiglieri regionali. “Il dramma della Shoah è un vulnus scolpito per sempre nella storia europea e in quella italiana – ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dando il benvenuto alla senatrice Segre – Siamo chiamati a ricordarlo, a sentircene ancora responsabili, ogni anno, grazie alla Giornata della Memoria e al programma delle iniziative realizzate per allontanare il rischio di due mali terribili: l’oblio e l’indifferenza. Solo la memoria ci protegge dal dimenticare”.
La senatrice ha invitato il governo regionale a organizzare una visita al Binario 21 del Memoriale della Shoah. “L’invito che ci ha fatto sarà sicuramente accolto – ha detto il presidente del consiglio Alessandro Fermi – Magari il prossimo anno, in occasione della Giornata della Memoria, ci troveremo tutti lì come consiglio regionale”.