Como è al terzo posto tra le province lombarde per quantità di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche raccolti. Lo comunica Ecodom, Consorzio italiano per la gestione di questo tipo di rifiuti, i cosiddetti RAEE. Con 2.340 tonnellate gestite nel 2019, che hanno evitato l’emissione in atmosfera di 16.610 tonnellate di anidride carbonicae il risparmio di 2.867.883 kWh di energia elettrica, sono state ricavate: 1.380 tonnellate di ferro, pari a tre treni Freccia Rossa 1000; 261 tonnellate di plastica, pari a più di 720mila cestini da ufficio; 46 tonnellate di rame,pari a 51 chilometri di cavi e 44 tonnellate di alluminio, pari a più di 2 milioni e mezzo di lattine. Nella classifica lombarda, Como è preceduta da Brescia e dalla capolista Milano, mentre Lodi si posiziona in fondo alla classifica, preceduta da Sondrio.
Tra i rifiuti elettrici ed elettronici domestici nella provincia di Como prevalgono lavatrici, lavastoviglie, forni e cappe, stufe elettriche, boiler e microonde con 1.493 tonnellate; 756 tonnellate sono, invece, rappresentate da frigoriferi, congelatori, grandi elettrodomestici per la refrigerazione e il deposito di alimenti, mentre le restanti 91 tonnellate comprendono monitor, tv e apparecchiature illuminanti.
Per il terzo anno di seguito, la Lombardia è al primo posto con 22.552 tonnellate raccolte.