Tessitura serica comasca, il 2019 ha chiuso con una lieve crescita del fatturato, stimabile intorno al 2-3 per cento, nonostante il contesto globale molto difficile. Come già nell’anno precedente, il prodotto stampato è stato decisivo nel sostenere il buon andamento del settore. Le produzioni delle filiere del tinto in filo e del tinto in pezza, viceversa, hanno continuato ad essere in flessione. L’andamento delle vendite globalmente è stato meno positivo rispetto a quanto riscontrato per il fatturato. Un fenomeno strutturale che riflette la diversificazione dell’offerta comasca, che deve sempre cercare di distinguersi rispetto a quella dei grandi concorrenti del mercato internazionale. Il tessuto per abbigliamento femminile costituisce la componente più importante, con una quota pari ai 2/3 del fatturato serico. Il prodotto comasco continua ad essere un punto di riferimento per il lusso ed è molto richiesto da importanti catene del fast fashion nel 2019. La propensione ad avvalersi dei filamenti di poliestere ha avuto un’ulteriore crescita, in presenza di quotazioni del filo di seta poco stabile. La cravatteria, che proviene da un periodo di ridimensionamento, ha sofferto un’ulteriore riduzione dei volumi, ma nella seconda metà dell’anno è entrata in una fase di stabilizzazione. L’accessorio tessile femminile, costituito da foulards, scialli, sciarpe, stole, bandane, dopo un primo semestre piuttosto vivace, ha manifestato segnali di rallentamento.
Guardando al futuro, le prospettive per il distretto tessile comasco, fortemente orientato all’esportazione, sono condizionate dall’incertezza del mercato internazionale, segnato ad esempio dalla Brexit e dall’emergenza cinese. “Tuttavia, – spiegano dal distretto serico – seppure in un contesto globalmente non positivo per il tessuto Made in Italy, il prodotto comasco è stato in grado di attraversare il 2019 con risultati ancora favorevoli, grazie alle spiccate caratteristiche di creatività, di qualità, di ecosostenibilità, di servizio alla clientela. Tutti fattori che resteranno decisivi anche per il futuro”.