I dipendenti del Comune di Campione non ricevono lo stipendio da quasi due anni e l’Inps pretende i contributi non versati e, tramite l’Agenzia delle Entrate, ha chiesto al municipio dell’enclave un milione e 300mila euro. “E’ una situazione paradossale – attacca il commissario Giorgio Zanzi – Se non è stato possibile pagare i salari, evidentemente non era possibile neppure versare i contributi. Ho già segnalato questa ennesima situazione problematiche agli organi centrali”.
In Comune a Campione sono rimasti in servizio 15 dipendenti dei 102 presenti prima della crisi. Gli esuberi sono scattati dopo un lungo braccio di ferro. “Negli ultimi 24 mesi i dipendenti hanno ricevuto 7 stipendi – spiega Zanzi – Non è una bella immagine per il Comune, ma accade questo, l’Inps ha aperto un contenzioso e pretende i contributi non versati su stipendi non corrisposti”.
I dipendenti entrati nella lista degli esuberi ora percepiscono l’indennità versata dal ministero dell’Interno. “Le persone in disponibilità sono a carico del ministero, naturalmente con la speranza che siano ricollocati – spiega il commissario – Per quanto riguarda i 15 dipendenti rimasti in servizio in Comune invece, stiamo lavorando per trovare il modo con il 2020 di pagare gli stipendi. Stiamo cercando di trovare una soluzione”.
Venerdì pomeriggio è stato convocato un vertice in Regione per fare il punto della situazione su Campione. Il commissario Giorgio Zanzi sarà presente e dovrebbe incontrare tra gli altri i sottosegretari all’Interno Matteo Mauri e all’Economia Antonio Misiani. Anche le organizzazioni sindacali hanno inviato a Roma una richiesta per chiedere un incontro con i rappresentanti del Governo.