La piscina di Muggiò resta chiusa in attesa delle verifiche su eventuali ulteriori perdite dopo quella alla tubazione della vasca principale. Nel dibattito legato a uno scandalo che dura da oltre sette mesi intanto irrompe un progetto di un privato che propone la completa riqualificazione della piscina. L’intervento è stato presentato da Nessi & Majocchi, A&T Europe società del gruppo Piscine Castiglione, con Iccrea Leasing quale partner finanziario.
La situazione della piscina, intanto. L’impianto, off-limits come è noto dal luglio scorso, rimarrà ancora chiuso al pubblico e alle società sportive. Lo conferma l’assessore allo Sport del Comune di Como, Marco Galli.
La prossima settimana, dopo la chiusura dei lavori per il problema alla tubazione della vasca principale verranno effettuate verifiche per altre eventuali perdite, prima di procedere al riempimento della piscina.
“Chiediamo quantomeno che vengano messi a disposizione delle società sportive la vasca e gli spogliatoi – commenta il presidente della Como Nuoto, Mario Bulgheroni – È l’unico modo perché le realtà come la nostra possano sopravvivere e possano mantenere, in alcuni casi, i livelli di eccellenza che soprattutto nell’ultimo anno hanno raggiunto”.
La novità intanto è il progetto dei privati. “Al di là delle valutazioni tecnico progettuali, ritengo sia una importantissima opportunità viste le condizioni di precarietà e vetustà dell’impianto – commenta Marco Galli – Fondamentali saranno le volontà politiche non avendo ancora visto il progetto con gli altri assessori e il sindaco”.
“Non conosco ancora il progetto – dice Bulgheroni – Ritengo però che il solo fatto che sia stata presentata un’idea di riqualificazione dell’impianto dia quantomeno una prospettiva a medio termine di avere un centro natatorio indispensabile per gli sport acquatici e per i cittadini”.