Lotta al traffico illecito di denaro al confine tra Italia e Svizzera, i funzionari dell’Agenzia delle Dogane hanno intercettato nel corso del 2019 circa 5,5 milioni di euro non dichiarati dai possessori, che hanno quindi violato le norme che regolano il trasporto di valuta tra Italia e Svizzera.
I funzionari dell’Agenzia sono in servizio nella sede territoriale di Ponte Chiasso, dove lavorano in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza. Nelle scorse ore hanno diffuso il bilancio dell’anno appena concluso, che indica appunto un totale di 5,5 milioni di euro in denaro contante e titoli al portatore.
Complessivamente, sono state contestate 275 violazioni che hanno portato a sequestri per oltre un milione e 100mila euro e pagamenti a titolo di oblazione per oltre 153mila euro.
“L’attività – fanno sapere dall’Agenzia – è il risultato degli sforzi congiunti del personale delle diverse amministrazioni interessate e testimonia l’efficacia dei controlli alla frontiera terrestre di Ponte Chiasso e l’importanza a livello di deterrente dei dispositivi di contrasto. Questo servizio fornisce un decisivo contributo alla lotta ai fenomeni illeciti legati al traffico di valuta, in particolare il riciclaggio e l’evasione fiscale”.