Le fiamme divampate ieri in uno chalet in legno a Guanzate, in via del Bosco, non erano accidentali ma sarebbero state appiccate volontariamente. I carabinieri della compagnia di Cantù hanno arrestato il presunto responsabile, un 40enne italiano residente in Svizzera, ex marito della donna che saltuariamente vive nell’abitazione distrutta dall’incendio.
I militari dell’Arma, al termine di un’indagine lampo hanno arrestato il 40enne in flagranza di reato con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio.
L’allarme a Guanzate è scattato nel pomeriggio di ieri. I pompieri sono intervenuti per l’incendio di una delle abitazioni in legno del complesso Cinq Fo, in via del Bosco. Le fiamme hanno divorato l’abitazione e per spegnere le fiamme i pompieri hanno lavorato con le squadre di Como, Cantù, Lomazzo e Appiano Gentile.
I vigili del fuoco hanno accertato che l’incendio era stato appiccato volontariamente ed è stato richiesto l’intervento anche dei carabinieri della stazione di Appiano Gentile, compagnia di Cantù. I militari dell’Arma hanno subito notato la presenza fuori dall’edificio del 40enne, ex marito della donna che vive saltuariamente nello chalet e co-proprietario dell’immobile. L’uomo, che è apparso alterato dall’alcol, è stato trovato in possesso di una bottiglia di alcol, accendini e fiammiferi.
Il 40enne è stato arrestato e portato in carcere al Bassone, dove nelle prossime ore sarà interrogato dal giudice. Il movente sarebbe legato secondo i primi accertamenti alle liti tra i due ex coniugi nella fase di separazione.