Gli sfarzi appartengono al passato. Oggi a Campione d’Italia i negozi aperti si contano sulle dita di una mano e il senso di abbandono e desolazione è tangibile camminando per le vie dell’enclave. A un anno e mezzo dalla chiusura del Casinò, i cittadini continuano a chiedere delle risposte per rilanciare l’economia del piccolo paese sulle rive del Ceresio e riacquistare un minimo di speranza per il futuro.