“Banchetti per la raccolta firme per l’abrogazione dei decreti Sicurezza” è per questo motivo che il Comune di Cantù ha ritirato il patrocinio alla Marcia della pace. Il sindaco della Città del Mobile, Alice Galbiati, torna a chiarire il perché di questa decisione e lo fa attraverso un post su Facebook che si apre con la frase: “La pace non è mai contro qualcuno”.
“La decisione – chiarisce Galbiati – è stata presa a seguito dell’acquisizione di nuova documentazione non allegata alla richiesta di patrocinio, e che quindi la giunta comunale non ha potuto prendere in considerazione quando lo ha concesso, che altro non è che l’elenco di tutte le iniziative previste nel ‘Mese della pace’”. Secondo quanto spiega ancora il sindaco in questa documentazione si informa dell’organizzazione di banchetti per la raccolta di firme per l’abrogazione dei decreti Sicurezza.
“Sono chiare due cose – fa sapere ancora il primo cittadino – 1. Si tratta di un’iniziativa caratterizzata da risvolti politici 2. Se fossimo venuti in possesso di questa documentazione al momento della richiesta del patrocinio, non lo avremmo concesso”.
Da giorni la manifestazione, promossa dal decanato Cantù-Mariano della Diocesi di Milano e in programma per domenica, è sotto i riflettori. La partenza è fissata dal centro culturale islamico di via Milano mai riconosciuto dall’amministrazione comunale, motivo per cui già nei giorni scorsi il sindaco aveva deciso che avrebbe disertato la prima tappa.
Proprio da questo argomento che è diventato un caso politico con la dura presa di posizione della Lega, che – è noto – amministra Cantù, prenderà le mosse la puntata di domani sera di Nessun Dorma, il talk show di Etv in onda ogni venerdì sera dalle 21,20. Al centro della seconda parte della trasmissione ci saranno invece le Regionali in Emilia.