Dal numero di casette alla loro posizione in città, dal piano viabilità e sicurezza al rendiconto dettagliato della manifestazione. Il Corriere di Como lancia un questionario, sul giornale di domani, su bando e delibera d’indirizzo per gli eventi natalizi 2020 rivolto ai capigruppo in consiglio comunale.
Dieci quesiti per mettere a punto un documento che contempli le necessità della città: per far fronte ai problemi emersi negli ultimi anni con le vie d’accesso al centro paralizzate dal traffico e per porre l’attenzione su diverse questioni aperte come ad esempio la possibilità di sfruttare altre aree della città (oltre alle location ormai storiche) che chiedono di essere incluse nella kermesse.
Tra le domande che vengono proposte le prime due sono: “Il bando dovrà essere a titolo oneroso per gli organizzatori?” e “gli organizzatori dovranno produrre una certificazione di sostenibilità ambientale della manifestazione?”.
A seguire si chiede se dovrà essere fissato un tetto massimo al numero di casette e se si dovranno prevedere le categorie merceologiche prevalenti per la vendita. Inoltre, sempre in questo ambito, si domanda se si dovrà stabilire o meno l’obbligatorietà della collocazione del mercatino anche in piazza Roma o in via Milano.
Il dibattito su queste due zone, del resto, è aperto da tempo. Piazza Roma dopo la rivoluzione dei parcheggi ha bisogno di essere rivitalizzata, mentre gli stessi commercianti di via Milano in più occasioni hanno chiesto, anche in passato, di poter essere maggiormente coinvolti.
Tra gli altri quesiti si chiede se il rendiconto finale della manifestazione, oltre che certificato e pubblico, dovrà anche essere analitico e dettagliato fattura per fattura.
Inoltre, relativamente all’assedio in centro da parte delle auto si domanda se dovrà essere previsto l’obbligo di redigere, a cura e a spese degli organizzatori, oltre che di concerto con il Comune e la Prefettura, il piano della viabilità e quello della sicurezza. E infine un’altra riflessione sulla possibile chiusura al traffico della convalle nei weekend e nei giorni festivi di dicembre.