Misure anti-povertà: a Como aiutate 7.230 persone. Il primo anno del reddito e della pensione di cittadinanza sono stati archiviati non senza polemiche. In attesa del rapporto annuale previsto dalla legge che ha introdotto la misura, l’Inps ha pubblicato sul suo sito istituzionale le cifre aggiornate a metà dicembre del reddito e della pensione di cittadinanza.
A Como, i numeri di questa operazione sono stati molto contenuti, sin dal primo momento. Le domande accolte dall’Inps sono state in tutto 3.645, lo 0,3% del totale nazionale. Di queste domande, 186 sono decadute nel corso dei mesi in cui la misura è stata in vigore. Alcune per effetto delle indagini della guardia di finanza, molte altre perché i beneficiari hanno trovato un impiego. A metà del mese scorso, altre 545 domande (lo 0,5% del totale nazionale) erano ancora in lavorazione. Soltanto nelle prossime settimane si saprà se verranno accolte o meno.
Sul Lario sono stati molti i casi in cui le richieste di reddito e pensione di cittadinanza hanno avuto esito negativo: 2.222 su un totale di oltre 6mila domande. Le persone residenti in provincia di Como interessate al reddito sono state sinora 6.642. L’assegno medio mensile erogato sul Lario è stato di 465 euro, inferiore a quello nazionale ma in linea con quello regionale fermo a 462 euro. La pensione di cittadinanza ha invece interessato a Como 649 persone: l’importo medio della pensione è stato di 210 euro, in linea con il dato medio nazionale ma superiore a quello regionale, pari a 198 euro.
In totale dunque il reddito e pensione di cittadinanza hanno interessato a Como 7291 persone , circa l’1,2% della popolazione residente.