Non bastava l’addio al secondo lotto della tangenziale di Como, decretato soltanto poche settimane fa ora, in chiusura d’anno arriva anche la beffa finale: l’autostrada Pedemontana Lombarda – di cui fa parte il primo lotto della tangenziale – è tra le pochissime (quattro in tutto) in cui il prossimo anno scatteranno gli aumenti. Aumenti che sono stati bloccati per la quasi totalità delle reti autostradali del Paese. Lo ha reso noto il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti in una nota.
Gli unici incrementi tariffari autorizzati sono stati previsti, infatti, per Cav, Autovia Padana, Bre.Be.Mi e appunto Pedemontana Lombarda in questo caso nell’ordine dello 0,80%.
Poco all’atto pratico ma comunque un ulteriore aggravio nell’economia di chi la percorre ogni giorno.
La notizia – come detto – arriva a poca distanza da quello che è suonato come un addio al secondo lotto. La burocrazia sembra, infatti, aver scritto definitivamente la parola fine sull’opera.
Si tratta però degli unici aumenti previsti ad inizio anno, per il 2020 infatti per quanto riguarda, ad esempio gas ed energia, niente segno più in bolletta.