Guasto riparato, la piscina Sinigaglia di Como potrà riaprire. L’ultima tegola su un’annata nera per gli impianti della città è arrivata lo scorso venerdì, quando, per una perdita nella tubazione del riscaldamento della centrale termica che alimenta la zona stadio, il 28 dicembre scorso era stato necessario sospendere l’attività dell’impianto a causa della temperatura troppo bassa sia dell’acqua della vasca sia degli ambienti.
“La piscina, che in ogni caso sarebbe stata chiusa dal 30 dicembre al 2 gennaio, potrà riaprire regolarmente il 3 gennaio”, si legge nella nota stampa diffusa da Palazzo Cernezzi. Intanto resta incerta la situazione che riguarda un altro impianto sportivo della città: la piscina di Muggiò chiusa ormai dal luglio scorso. Dopo giorni convulsi a Palazzo Cernezzi con una serie di riunioni che si sono susseguite tra amministrazione e Federazione Italiana Nuoto, da settimane oramai si attende il via libera alla bozza della convenzione . I lavori di cui l’impianto necessita potranno partire soltanto dopo la formalizzazione del documento. La piscina – come detto – chiusa da cinque mesi e ha creato serie conseguenze alle società sportive. Ricordiamo che sono complessivamente oltre mille i ragazzi e i bambini costretti a vagare da un impianto all’altro per poter nuotare.