“Non sarà facile, ma l’obiettivo resta inaugurare la variante della Tremezzina per l’inizio delle Olimpiadi invernali del febbraio del 2026”. A poche ore dalla pubblicazione dell’atteso bando per la realizzazione dell’infrastruttura più attesa dai paesi del lago di Como, il sindaco di Tremezzina Mauro Guerra ha ribadito che c’è la volontà di accorciare il più possibile i tempi.
Il bando di gara pubblicato dall’Anas prevede un tempo massimo di cantiere di circa 7 anni e mezzo a partire dalla firma del contratto. Ben oltre dunque l’inizio delle olimpiadi in programma tra Milano e Cortina. “I tempi stabiliti dall’Anas sono un po’ più lunghi ma bisognerà aspettare la progettazione esecutiva per capire con certezza quanti anni serviranno a costruire la strada – ha detto Guerra – Ci sono alcune variabili che potrebbero ridurre questi tempi: le modalità di cantierizzazione, ad esempio. O le tecniche di scavo”.
La scadenza per presentare le offerte è fissata per il 3 marzo prossimo, un tempo breve che dimostra la volontà di accelerare. Inoltre, le garanzie chieste nel capitolato fanno comprendere la volontà di assegnare i lavori soltanto a imprese con alle spalle solidità finanziaria ed esperienza specifica. Gli aspiranti esecutori della variante dovranno dimostrare ad esempio di avere eseguito in almeno 5 dei 10 anni precedenti la partecipazione alla gara lavori per poco meno di un miliardo di euro.
Il capitolato conferma anche l’obbligo, da parte di chi si aggiudicherà l’appalto, a sottoscrivere con l’Anas e la Prefettura un “protocollo di legalità volto al contrasto preventivo dell’infiltrazione mafiosa nei cantieri”. “Il mio auspicio – ha concluso Guerra – è che arrivino buoni progetti e che si possano abbreviare, fin dove è possibile, i tempi di realizzazione dell’opera”.