Riduzione del servizio fino alla sospensione totale della circolazione in caso di particolari condizioni di maltempo: è quanto prevede il “Piano neve e gelo” presentato da Rete Ferroviaria Italiana alla Regione Lombardia nei giorni scorsi e attivo per la stagione invernale 2019/2020. Ai disagi vissuti quotidianamente dai pendolari se ne andranno quindi ad aggiungere altri. “La riduzione dell’offerta, attuata sulla base degli aggiornamenti del bollettino meteo della Protezione civile e del continuo monitoraggio sia delle previsioni sia delle condizioni oggettive – si legge sul sito di Rfi – produrrà una rimodulazione dei flussi in transito”. Il piano prevede una riduzione del servizio pari a circa il 30 per cento in caso di un livello di allerta gialla, che salirà al 50 per cento nei casi di allerta arancione fino alla sospensione dei servizi in caso di particolari condizioni nevose o di gelicidio incompatibili con la circolazione ferroviaria. La riduzione dei treni sarà programmata e annunciata il giorno precedente la dichiarazione di allerta. Non c’è pace dunque per i pendolari comaschi e lombardi, alle prese ormai ogni giorno con ritardi e cancellazioni: ora dovranno temere anche la neve e il ghiaccio. Oltre 370 persone saranno “dedicate alla gestione delle situazioni di emergenza – si legge sul sito – per il mantenimento degli impianti ferroviari e delle stazioni e per le informazioni al pubblico. Tutte le variazioni a quanto previsto dall’orario ufficiale saranno comunicate utilizzando tutti i media del Gruppo FS Italiane, a cui si aggiungono i tradizionali canali di Trenord”.