Trasferta a Trieste domani per l’Acqua S.Bernardo-Cinelandia Cantù, che alle 19 sarà in campo per la quattordicesima giornata del campionato. I brianzoli arrivano a questa sfida forti di due vittorie consecutive.
“Con Trieste giochiamo in trasferta e quando siamo lontano da casa ci attendono sempre diverse sfide – ha detto coach Cesare Pancotto nel presentare la partita – la prima sarà quella di farci trovare pronti a partire dalla nostra difesa. Poi dovremo disputare una gara solida, limitando gli errori e tenendo alte le nostre percentuali al tiro”.
“Un altro obiettivo sarà limitare o accorciare i tempi dei break negativi, perché fuori casa sono ancora più pericolosi che in casa – ha aggiunto il coach di Cantù – Anche se questa squadra ha dimostrato ormai da diverse partite di saper recuperare, è sempre meglio evitare di dover compiere grandi rimonte, perché ovviamente più errori si fanno e più si sprecano le energie per recuperare il risultato. Quanto alle statistiche, ricordo ancora una volta che in campo non vanno i numeri, bensì le motivazioni”.
“Trieste – ha concluso coach Pancotto – vuol dire sei anni della mia carriera. Se penso a Trieste mi si apre il cuore: ci sono tantissimi tifosi che conosco personalmente e il pubblico triestino lo rispetto davvero tanto. Sono tifosi caldi, competenti e corretti. In panchina hanno un coach esperto come Eugenio Dalmasson che siede su quella panchina da dieci anni”.