Illuminare il sottopassaggio in via Pasquale Paoli a Como, il luogo dove a ottobre è stato travolto Gaetano Banfi, 22enne di Rebbio che è morto poco dopo essere stato notato a terra in condizioni disperate. Le indagini sull’incidente sono ancora in corso.
La richiesta è arrivata dalla madre del giovane al consiglio comunale di Como grazie al consigliere del Partito Democratico, Patrizia Lissi, che ieri sera ha chiesto all’amministrazione di rispondere a questo appello.
“Ringrazio questa donna, questa madre con la quale ho trascorso un po’ di tempo e che con estrema dignità ha voluto che portassi alla vostra attenzione questo problema – ha detto Lissi – non una richiesta di vendetta, non ha voluto puntare il dito contro nessuno, ma si è concentrata soltanto sul fatto che serve illuminazione in quel punto”.
A pochi minuti di distanza ha replicato l’assessore ai Lavori Pubblici di Como, Vincenzo Bella. “Ne abbiamo già parlato con i nostri uffici perché la questione mi era già stata sottoposta. Purtroppo – ha chiarito – non si tratta di un intervento semplice perché quella zona è da urbanizzare da quel punto di vista, cioè non possiamo risolvere il problema con l’ installazione di una lampada o due ma si deve creare la rete, l’infrastruttura. Stiamo facendo le valutazioni che servono” ha concluso l’assessore.