E’ stato arrestato uno dei 15enni che nel pomeriggio di sabato scorso, ai Giardini a lago, ha aggredito e rapinato tre adolescenti. E’ residente nel Milanese ed era già stato segnalato per episodi simili. E’ stato trasferito nel carcere minorile Beccaria. Un minorenne che era con lui e ha partecipato all’aggressione è stato denunciato perché trovato in possesso di un coltello.
La baby gang che ha colpito a Como è stata rintracciata rapidamente grazie alla prontezza delle vittime e alla collaborazione tra agenti della Questura e militari dell’esercito in servizio alla stazione San Giovanni. I tre adolescenti sono stati accerchiati da cinque o sei giovanissimi mentre erano ai Giardini a Lago, sono stati aggrediti e poi rapinati di un i-phone e di complessivi 80 euro.
Le vittime hanno avuto la prontezza di chiamare rapidamente il 112 e hanno fornito agli agenti della sala operativa della questura una descrizione dettagliata degli aggressori. L’identikit è stato diramato in tempo reale dai poliziotti a tutte le forze dell’ordine. I militari dell’esercito che erano impegnati in un presidio alla stazione San Giovanni hanno individuato i sospettati, che stavano per prendere un treno per Milano. I soldati hanno allertato i poliziotti delle volanti, che sono intervenuti in pochi minuti e hanno bloccato i ragazzini, portati in questura per gli accertamenti.
Uno dei ragazzini, al termine dei controlli è stato arrestato e trasferito al Beccaria. Un secondo, sempre minorenne, è stato denunciato. Le indagini della polizia procedono per identificare anche almeno un terzo giovanissimo che ha partecipato all’aggressione. I ragazzini della baby-gang, dalle prime informazioni sono residenti nel Varesotto e nel Milanese e si erano dati appuntamento per un pomeriggio a Como.