Cinquantamila euro per realizzare un enorme frigorifero per gli animali cacciati.
E’ la richiesta del consigliere regionale Angelo Orsenigo.
Il comasco tocca un argomento di particolare interesse per la provincia di Como. Provincia, si è visto nei dati diffusi dalla Regione, colpita più di altre dall’invasione degli ungulati selvatici, in particolare cinghiali.
Nel 2019 ne sono stati abbattuti nel comasco oltre 1.600. Stanno diventando un problema sia per gli agricoltori, che tramite Coldiretti lamentano una continua devastazione dei campi, sia per i cittadini in alcune zone montane (e non solo), perché iniziano ad avvicinarsi pericolosamente ai centri abitati.
“Ho chiesto con un emendamento al bilancio regionale di prevedere 50mila euro per garantire risorse per il sostegno finanziario degli investimenti degli enti preposti all’attività di vigilanza venatoria – spiega Angelo Orsenigo –. In particolare, con questa richiesta, vogliamo segnalare la realizzazione, nel territorio dell’Olgiatese, di un impianto frigorifero per la conservazione delle carcasse di quelli che vengono definiti ‘ungulati selvatici’, dunque abbattuti o rinvenuti morti. È chiaro che mi riferisco principalmente ai cinghiali”.
Gli enti locali, aggiunge il consigliere regionale, hanno disponibilità limitate e non possono sobbarcarsi il costo della cella frigorifera.