Il 2019 è stato un anno complesso per il settore tessile. Il primo trimestre, sulla scia del quadro positivo emerso nel 2018, ha registrato ancora una crescita del fatturato pari al 5,4 per cento, ma la seconda metà dell’anno sta evidenziando un andamento meno favorevole. I dati sono stati presentati al XXIX Osservatorio del Distretto Tessile di Como. Nello specifico, il tessuto per abbigliamento femminile ha chiuso i primi nove mesi del 2019 con un incremento del 4,6 per cento. La cravatteria, come ormai da diversi trimestri, ha perso terreno (-6%). L’accessorio tessile, che comprende foulards, sciarpe, stole, parei e bandane, è invece cresciuto del 18,1 per cento. A sollevare il mercato è il prodotto stampato, mentre si registra un calo per tintorie e tessiture.
Presentati in anteprima i contenuti del progetto “Etic – European Textile Identity Card”, che a partire dal 2020 renderà evidenti sul prodotto finito i luoghi dove sono stati realizzati il filato, il tessuto, la nobilitazione tessile e la confezione.