600mila euro da Regione Lombardia per definire le strategie migliori per una gestione ottimale del livello delle acque del Lago di Como e delle risorse idriche del bacino idrografico del fiume Adda. È stato approvato oggi lo schema di convenzione tra Regione, Università degli Studi e Politecnico di Milano.
il progetto si propone di fornire un supporto concreto alla gestione della risorsa idrica nel territorio rendendola più sostenibile, riducendo i conflitti tra i diversi portatori d’interesse (idroelettrici, agricoltori, rivieraschi) e fornendo nuovi e più idonei strumenti per la definizione di strategie condivise.
Saranno, infatti, definite diverse strategie di intervento finalizzate alla gestione ottimale della risorsa idrica, misurandone gli effetti attraverso indicatori di valutazione e alla luce dello scenario di riferimento storico, ma anche di diversi scenari futuri (climatici, di prezzo dell’energia e di domanda irrigua).
I risultati ottenuti saranno accessibili attraverso un geoportale con cui gli utenti potranno esplorare e analizzare il patrimonio di dati e informazioni utilizzato e generato all’interno del progetto.
600mila euro suddivisi in tre distinte annualità, tanto ha stanziato Regione Lombardia recependo e attuando così l’emendamento al bilancio regionale presentato lo scorso anno dal Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi e dal Consigliere Mauro Piazza, sollecitato e condiviso anche dall’onorevole Alessio Butti che in più occasioni aveva sollevato l’importanza e la rilevanza del tema in sede locale e in Parlamento.
“Regione Lombardia finanzia uno strumento scientifico che si spera possa essere riconosciuto e mettere d’accordo tutti i portatori di interesse –sottolineano congiuntamente Fermi, Piazza e Butti– E’ un progetto – aggiungono – che nasce dal confronto con le associazioni di categoria e dall’ascolto dei territori delle Province di Como e di Lecco, particolarmente sensibili su questo tema che, insieme alla regionalizzazione della navigazione sul nostro lago, è di fondamentale importanza”.