Carate Urio: dopo le firme, l’incontro con il sindaco. Al centro la tutela dei pedoni che devono raggiungere le fermate del bus sulla trafficata Statale Regina o sulla provinciale Vecchia. Dopo le 350 sottoscrizioni raccolte, i promotori nei giorni scorsi sono stati ricevuti dal primo cittadino, Daniele Aquilini.
Sotto i riflettori in particolare la situazione che ogni mattina affrontano gli studenti che raggiungono la fermata dell’autobus camminando a bordo strada mentre a poca distanza scorre il traffico di auto e camion e poi aspettano i mezzi in spazi ristretti.
I portavoce della raccolta firme chiedono all’amministrazione comunale di valutare e predisporre un progetto a protezione del pedone sia per la strada alta che per quella bassa.
“Abbiamo dato la nostra disponibilità a collaborare – ha detto il sindaco Aquilini – è una questione complessa che richiederà un confronto anche con altri enti come ad esempio l’Anas e l’amministrazione provinciale, inoltre cercheremo di coinvolgere anche i sindaci di altri paesi limitrofi come Moltrasio e Laglio per studiare insieme possibili soluzioni”.
Il sindaco non si sbilancia sui tempi ma aggiunge che si tratta di una questione che fino ad ora non era mai stata segnalata anche perché le fermate del bus sulla Regina Nuova “Sono state posizionate – spiega – per servire (senza farli camminare a lungo sulla strada) i residenti della località Sassello. “Ad ogni modo – conclude Aquilini – se dagli stessi residenti mi arrivasse la richiesta di spostare di qualche metro la fermata dei mezzi mi attiverei, ma non credo sia una risposta al problema”.
Dal canto loro i portavoce della raccolta firme – Anna Maria Manenti e Giancarlo Boggia – si dicono stupiti che fino ad oggi nessuno avesse mai posto l’attenzione su una situazione tanto pericolosa e auspicano una collaborazione attiva con il comune. Inoltre per un’ulteriore valutazione, per un altro parere e per porre ancor di più l’accento sulla questione hanno chiesto un incontro sia alla Prefettura sia all’associazione per i diritti del pedone.