Quasi 61mila comaschi hanno effettuato la vaccinazione antinfluenzale nel primo mese della campagna per prevenire il virus. Il dato, secondo le rilevazioni dell’Ats Insubria, è in crescita rispetto allo scorso anno. Sarà ancora possibile effettuare l’iniezione preventiva per tutto il mese di dicembre.
La campagna vaccinale è scattata il 5 novembre scorso. In un mese, sono 60.614 i residenti sul territorio lariano che hanno effettuato la vaccinazione. Di questi, quasi 52mila sono appartenenti alla fascia degli over 65, mentre gli altri sono bambini e adulti fino a 65 anni, soggetti a rischio o persone che svolgono servizi di pubblica utilità. “I dati risultano al momento significativamente più elevati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – dice Annalisa Donadini, direttore del servizio di Medicina preventiva dell’Ats insubria – Un bilancio reale però si potrà fare solo alla fine della campagna”.
Chi volesse vaccinarsi può farlo fino al termine del mese di dicembre. Il farmaco utilizzato per questa stagione, come da indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, è quello inattivato quadrivalente.
E’ possibile effettuare la vaccinazione nei centri vaccinali dell’Asst Lariana e delle altre strutture accreditate, oltre che dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. Sedi e orari sono pubblicati sui siti dell’Asst Lariana e dell’Ats Insubria. E’ previsto l’accesso senza appuntamento, prioritariamente, ai soggetti appartenenti alle categorie a rischio. I bambini a rischio, invece, accedono ai centri vaccinali su appuntamento con l’indicazione del pediatra. La vaccinazione può essere effettuata dai 6 mesi di vita in un’unica somministrazione. Solo i bambini fino a 9 anni che ricevono per la prima volta il farmaco hanno bisogno di una seconda dose.