“Siate liberi” da qualunque “condizionamento” politico e non rovinate la festa a cittadini, turisti e negozianti. Il sindaco di Como, Mario Landriscina si appella alle Sardine che scenderanno in piazza per manifestare silenziosamente contro la Lega e Matteo Salvini. Poche, brevi dichiarazioni quelle del primo cittadino rilasciate al Corriere di Como. L’appuntamento – è noto – è fissato per domenica sera alle 18.30 in piazza Vittoria.
“Premesso che manifestare pacificamente le proprie idee è presupposto da difendere sempre e comunque – dice Landriscina – auspico che la partecipazione sia davvero libera da qualsivoglia condizionamento pregiudiziale e si proponga di rappresentare idee e proposte concrete stimolando costruttivamente il confronto tra le varie opinioni della collettività locale”.
Ma al sindaco interessa anche altro, ad esempio evitare il caos. “Per quanto riguarda la scelta di data, orario e luogo – aggiunge – confido fortemente che l’evento non abbia a incidere con un tranquillo e ordinato svolgimento della giornata prenatalizia”.
Migliaia di persone in piazza Vittoria e via Mugiasca potrebbero davvero congestionare un punto della città in una giornata di festa come l’8 dicembre, sinonimo per molti di primo vero shopping di Natale. Inoltre con la prevista chiusura di via Milano le auto verranno convogliate lungo l’asse viale Cattaneo-viale Battisti e se arrivassero molte persone potrebbero riversarsi anche in strada. Peraltro lungo le mura sono previste – come ogni dicembre – anche le bancarelle del mercato.
Le premesse affinchè la manifestazione abbia successo ci sono tutte, ieri a Lecco le sardine in piazza erano forse 2mila, a Como, dove il movimento conta oltre 5mila adesioni su Facebook, il risultato potrebbe essere di molto superiore.
Il ragionamento di Landriscina si chiude pensando alla coabitazione tra il Natale di festa e commercio e la voglia di manifestare delle Sardine. “Confido che l’iniziativa non limiti a turisti, cittadini e commercianti di esercitare liberamente le loro scelte”.
Dal canto loro arriva la replica degli organizzatori. “Abbiamo letto con attenzione le parole del sindaco – spiega Luca Venneri, portavoce del movimento comasco – ma non abbiamo nulla da aggiungere. Ribadiamo l’invito, per chi vorrà raggiungerci, ad usare i mezzi pubblici. Inoltre – spiega – faremo di tutto, con i nostri volontari, per creare meno disturbo possibile al traffico, abbiamo anche la possibilità di utilizzare lo spazio di via Mugiasca”.
Difficile prevedere quante persone prenderanno parte al flash mob (che dovrebbe concludersi attorno alle 19,30). “E’ una situazione in divenire, l’8 dicembre è un giorno di festa e ci sono molti fattori che potrebbero condizionare la partecipazione. Siamo umili e vediamo come va” conclude Venneri.
Chi vorrà portare cibo (ad esempio la classica scatola di sardine) potrà poi donarla all’associazione Como Accoglie che sarà presente domenica in piazza Vittoria.