Boom di turisti in provincia di Como e nell’intera Lombardia. Il Lario, nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2019, ha registrato oltre un milione e 300mila arrivi, con un +12,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2018, e oltre 3 milioni e 400mila presenze (+11,6%). E’ quanto emerge dall’elaborazione Polis sui dati Istat. In Lombardia gli arrivi sono cresciuti del 5,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2018 e le presenze del 7,5 per cento. Cifre in netta controtendenza rispetto alla media nazionale, che vede nel Belpaese, nei primi otto mesi dell’anno, un -1,6% negli arrivi e un -0,1% nelle presenze.
“I dati confermano un trend ormai consolidato – commenta l’assessore regionale al Turismo, marketing territoriale e Moda, Lara Magoni – Il turismo in Lombardia è in forte crescita. In particolare, l’aumento netto delle presenze dimostra che la nostra regione è in grado di offrire ai visitatori un’offerta variegata, che va dalle montagne ai laghi, dalle città d’arte sino allo shopping e ai percorsi enogastronomici. Un’offerta che si abbina ad una qualità dell’accoglienza di alto livello. Tutti fattori che stanno decretando il successo turistico della nostra Lombardia”.
Durante la scorsa estate, da giugno a settembre 2019 gli arrivi nella regione sono aumentati rispetto allo stesso periodo del 2018 del 7,1 per cento e del 9 per cento per quanto concerne le presenze. Nello specifico, Como registra un +11,8 per cento per entrambi. L’unica provincia con il segno meno è Lodi, che registra un calo per tutti i primi nove mesi dell’anno.