Sono quasi 2 milioni i nuovi malati di Hiv ogni anno nel mondo. Nel 2017, in Italia sono state segnalate 3.443 nuove diagnosi, in Lombardia i casi sono stati 675. A Como, i pazienti seguiti dal reparto di Malattie infettive dell’ospedale Sant’Anna sono 823, di cui 754 in trattamento antiretrovirale. La prevenzione rimane l’arma principale per sconfiggere l’epidemia e obiettivo della Giornata mondiale contro l’Aids, che ricorre domani, domenica 1 dicembre, è la sensibilizzazione e la promozione di comportamenti che riducano il rischio di trasmissione del virus. L’Asst lariana, per l’occasione, propone test gratuiti e anonimi per l’Hiv, l’epatite B e C e la sifilide, colloqui informativi, individuali e di coppia, distribuzione di materiale informativo. Le iniziative vedono la partecipazione della sezione di Como della Lila, la Lega italiana per la lotta contro l’Aids, che allestirà uno spazio informativo nell’ambulatorio del Day Hospital di Malattie infettive all’ospedale Sant’Anna. Sempre domani in centro a Como apre le sue porte “La Sorgente” di via Torriani, la struttura gestita da Fondazione Somaschi Onlus, che da quasi 20 anni accoglie persone sieropositive e affette da Aids. Per l’occasione, saranno esposte 70 opere grafico-pittoriche realizzate dagli ospiti della struttura. Infine, questa mattina, 400 ragazzi delle scuole superiori della Lombardia hanno partecipato a “Stop Aids 2019”, evento annuale organizzato dalla Regione per richiamare l’interesse dei più giovani sul tema. “Contro l’Aids – ha spiegato l’assessore al Welfare Giulio Gallera – bisogna usare la testa, con rapporti sessuali protetti e, in casi di dubbi o perplessità, non esitare a contattare le strutture di riferimento”.