Cantù in trasferta a Bologna domani con la consapevolezza, come ha detto coach Cesare Pancotto, “di avere di fronte la prima della classe – una Virtus finora imbattuta – ma con la grinta e la voglia di dimostrare che la Pallacanestro Cantù non è la vittima sacrificale designata”.
La sfida è in programma domani alle 20.45. I tifosi canturini non potranno assistere alla partita. La società ha fatto infatti sapere oggi che “gli organi competenti hanno notificato a Pallacanestro Cantù il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Como per la partita di campionato tra Acqua S.Bernardo e Virtus Segafredo, in programma domani”.
«La sfida capita in un momento per noi particolare – ha detto Cesare Pancotto – perché da una parte la mia squadra sta esprimendo una buona pallacanestro, con un buon atteggiamento e una buona personalità; dall’altra però non riusciamo a concretizzare. Ci manca quel cinismo necessario per chiudere la partita. Ai miei giocatori ho detto che domenica voglio vedere facce determinate, a Bologna non giochiamo contro la classifica ma contro le difficoltà; e le difficoltà fanno crescere».
«Ci saranno i riflettori sulla squadra prima in classifica ma noi siamo Cantù, e a Bologna porteremo con grande orgoglio il nome della nostra società – ha aggiunto coach Pancotto – La partita prevede una situazione di classifica e due roster completamente differenti, rimangono però la storia e il prestigio di questo scontro, perché in campo si sfideranno due storie vincenti, fatte di tanti scudetti e di tante coppe vinte».