Espansione Tv e la Diocesi di Como portano il Vangelo nelle case dei lombardi a partire da sabato. Il Capitolo della Cattedrale di Como ha infatti avviato una collaborazione con l’emittente per la trasmissione e il commento del Vangelo della domenica.
Dal 30 novembre, in occasione della prima domenica di Avvento, verranno prodotte 31 puntate di una trasmissione di un quarto d’ora che trova un’apposita collocazione nel palinsesto dell’emittente regionale con il nome di “Il Vangelo della domenica”.
Il progetto si integra, seppur nella sua specificità di Cattedrale sia per la produzione che l’esecuzione, in un discorso più ampio di comunicazione Diocesana. La trasmissione sarà condotta da Paolo Carboni e da don Giovanni Illia, responsabili della Comunicazione e dell’Accoglienza della Cattedrale. È prevista nel corso delle puntate la collaborazione di altri sacerdoti della Cattedrale.
L’iniziativa è nata in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo Brianza e Laghi.
Due saranno gli appuntamenti settimanali sul canale 19 del digitale terrestre, il sabato alle ore 12.45 e la domenica, in replica, alle 8.45. Sarà un importante appuntamento che oltre a vedere il commento al vangelo della domenica, sarà l’occasione per scoprire la vita di alcuni santi che si incontreranno liturgicamente durante ciascuna settimana.
Non di minore importanza sarà la possibilità di vedere la Basilica Cattedrale di Como, chiesa madre della diocesi e cattedra del vescovo, e alcune chiese e luoghi della città: San Giacomo e San Fedele nel capoluogo lariano, il Seminario e le chiese di Argegno e Schignano. I conduttori presenteranno il testo del Vangelo della messa prefestiva e festiva della settimana, che intanto scorrerà in sovrimpressione sullo schermo e lo commenteranno.
Un servizio importante dal punto di vista pastorale, fa sapere il Capitolo della Cattedrale, considerando quante persone sono sole nelle proprie dimore, pensando agli anziani che non possono uscire dalle proprie abitazioni o vivono in case di riposo, e più in generale pensando a quante famiglie con il digitale terreste possono ritrovare una voce cristiana nelle proprie case.